Caratteristiche della scorte con vigilanza
Oltre al trasporto valori dove lo spostamento di beni viene svolto da Guardia Particolari Giurate di SEVITALIA Sicurezza S.r.l., la nostra società offre anche il servizio di scorta valori tra le sue attività di vigilanza privata.
In questo caso abbiamo a che fare con un servizio particolarmente utile in città con un alto tasso di rapine e furti, anche ai furgoni valori, come Roma, nel quale i nostri addetti al servizio di vigilanza si occupano di tutelare denaro o altri beni di elevato valore trasportati da terzi, a mezzo di autovetture diverse da quelle destinate al trasporto valori e condotte da Guardie Particolari Giurate.
Come per il trasporto valori, anche per questo servizio è l'allegato D del DM 269/2010 del Ministero dell'Interno (e i successivi emendamenti introdotti dal DM 26/2015) a definire le caratteristiche e le modalità di svolgimento della vigilanza privata, come anche l'equipaggiamento e le dotazioni di chi la svolge.
Il servizio che garantisce la sicurezza dei valori trasportati viene, in ogni caso, svolto da Guardie Particolari Giurate a bordo di un'autopattuglia con modalità esplicitamente previste dall'Allegato D del DM richiamato sopra (e dai successivi emendamenti), variabili secondo la natura del bene scortato.
Il servizio di vigilanza con scorta di denaro e altri beni monetizzabili
Per la scorta di valori fino a 3.000.000,00 di euro quest'attività deve essere svolto da due addetti in uniforme, dotate di pistola e munite di giubbotto antiproiettile che deve essere indossato per tutto il periodo del servizio e sino al rientro in sede. Le due Guardie Particolari Giurate che effettuano quest'attività si muovono a bordo di una vettura radio collegata alla nostra Centrale Operativa di Roma e munita di impianto di localizzazione satellitare (GPS) che ne permetta di individuare, in ogni momento, la posizione esatta;
se le scorte sono effettuate per valori non superiori a 500.000,00 euro il Questore può autorizzare misure di protezione diverse, stabilite considerando sia il bene specifico, oggetto del servizio, sia la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica del territorio in cui avviene lo spostamento;
per la salvaguardia di denaro e beni di valori superiori a 3.000.000,00 di euro gli addetti alla vigilanza privata, oltre ad osservare le modalità di svolgimento del servizio descritte sopra (per valori inferiori), possono dover sottostare anche a misure di protezione aggiuntive, imposte dal Questore in base alle condizioni di ordine pubblico e di sicurezza dei luoghi in cui avviene l'attività e in base alla natura e al valore del bene scortato;
La tutela di materiale bellico
Per la peculiarità dell'oggetto e per la sua intrinseca pericolosità, la preservazione di materiale bellico, parti di armamenti ed esplosivi in genere, è soggetta a un rigore maggiore e a regole più specifiche che impongono di stabilire il numero di addetti alla vigilanza privata in funzione della distanza dell’obiettivo e del tempo necessario al raggiungimento dello stesso e del rientro in sede.
Questo requisito consente di svolgere l'incarico in piena sicurezza e di garantire l'incolumità del materiale scortato e il costante monitoraggio dei mezzi di trasporto del cliente, in cui il materiale è stoccato, dal momento che addetti diversi possono alternarsi nelle varie attività previste dal servizio (guida dell'autopattuglia, osservazione del veicolo del cliente, monitoraggio a distanza del materiale trasportato, ricerca e individuazione di eventuali veicoli sospetti lungo la strada, ecc.).
Se il proprietario del materiale bellico, degli esplosivi o delle componenti necessarie per costruire armi non svolge l'attività di controllo di questi beni con il proprio personale di fiducia e, quindi, decide di affidare a Guardie Particolari Giurate di un istituto privato la messa in sicurezza del trasporto, la normativa prevede, per distanze superiori ai 400 km, l'impiego di due guardie giurate, a bordo di un automezzo con impianto di localizzazione satellitare; gli addetti dovranno anche disporre di un collegamento radio o, comunque, di strumenti che consentano una comunicazione costante con la nostra centrale operativa.