Come cambia la vigilanza privata con la norma UNI CEI EN 50518/1/2/3:2014
Tra i punti di forza di SEVITALIA Sicurezza S.r.l. vi è sicuramente il conseguimento della certificazione alla norma UNI CEI EN 50518-1/2/3:2014, rilasciata da un Organismo di Certificazione Accreditato ai sensi del DM 115/2014.
Tale certificazione, oltre ad essere un requisito di carattere obbligatorio, dal momento che si tratta di un requisito espressamente previsto dalla normativa di settore, costituisce anche un elemento di vanto, dal momento che il nostro istituto di vigilanza privata è stato uno tra i primi ad ottenerla in Italia, convinto della necessità di essere sempre all'avanguardia e mosso dal costante obiettivo di rendere effettivo e concreto il rispetto del dettato normativo (e dei suoi costanti aggiornamenti) con azioni reali che, nel corso degli anni, hanno sempre perseguito l'innovazione tecnologica.
Prevista come requisito dall’allegato A del DM 269/2010 e s.m.i., per gli istituti che svolgono servizio di vigilanza privata nelle classi funzionali A, B, D ed E, in ambito territoriale 4, la certificazione UNI CEI EN 50518/1/2/3:2014 comporta l'adeguamento all'omonima normativa comunitaria, in base alla quale le centrali operative devono possedere specifiche caratteristiche.
Proprio per questo occorre considerare nel dettaglio la norma 50518 e considerare brevemente le sue tre parti e i requisiti che, in ciascuna di esse, sono previsti per i centri di monitoraggio e di ricezione di allarme, ovvero per le centrali operative, come quella presente nella nostra sede.
La Norma UNI CEI EN 50518-1 (prima parte) indica a quali requisiti minimi deve attenersi l'architetto o l'ingegnere nella progettazione della centrale operativa di un istituto di vigilanza privata e quali sono gli accorgimenti di cui, in base al progetto precedentemente approntato, devono tener conto nella fase operativa, quando vengono effettivamente costruiti i locali che, poi, ospiteranno le apparecchiature e i sistemi necessari per il monitoraggio e l'analisi dei segnali provenienti da uno o più dispositivi di telesorveglianza o videosorveglianza installati, con lo scopo di prevenire intrusioni e rapine negli immobili sorvegliati;
La seconda parte della norma (UNI CEI EN 50518-2) fornisce delle prescrizioni tecniche e, quindi, indica i requisiti tecnici dei centri di monitoraggio e di ricezione allarme. Sono descritti i requisiti di una centrale operativa in termini di prestazioni, di comunicazione, di ricezione dei segnali, di verifiche, di registrazione dei dati e di disponibilità, insieme ai criteri necessari per verificare tali parametri.
Infine, la norma UNI CEI EN 50518-3 indica le procedure e i requisiti per il funzionamento dei centri di monitoraggio e di ricezione di allarme ovvero illustra i requisiti e le procedure da adottare per la gestione pratica di una centrale operativa.
Le azioni del servizio di vigilanza per ottenere la Certificazione
Consapevole della necessità e dell'importanza di una sede operativa dotata delle più innovative strutture tecnologiche, il nostro istituto di vigilanza privata, per adeguarsi alla norma UNI CEI EN 50518/1/2/3:2014 e ottenere la relativa certificazione, ha svolto significative azioni di ristrutturazione e ammodernamento dei propri stabili.
Il locale che ospita la nostra centrale operativa è stato, infatti, dotato di serramenti e infissi con proprietà antieffrazione, antiproiettile e resistenti al fuoco (conformemente alla norma UNI 13501-2); l'accesso alla centrale operativa avviene tramite una doppia porta e un sistema protetto per il passaggio dei documenti, così da consentire l'accesso solo a persone debitamente autorizzate e impedire l'intrusione di qualsiasi malintenzionato.
La sede dove si svolgono i servizi di vigilanza privata tramite sistemi di allarme e sistemi video è inoltre anch'essa strettamente protetta da sistemi antintrusione e da sistemi di videosorveglianza, costantemente monitorati dai nostri operatori di centrale che sono tenuti a seguire rigorosamente delle specifiche procedure, definite ed elencate in un manuale che tutti gli operatori della nostra società sono tenuti a studiare e, soprattutto, ad applicare con la massima attenzione, nello svolgimento delle loro mansioni.
Perché questa Certificazione apporta un valore aggiunto
Occorre, infine, sottolineare che la certificazione UNI CEI EN 50518 apporta un valore aggiunto specifico sul sistema organizzativo, dal momento che anche il personale che svolge attività di vigilanza privata presso la nostra Centrale Operativa è ampiamente interessato dalle misure di questa norma.
Le procedure di selezione delle risorse sono svolte considerando la conoscenza di tale normativa un plus nel CV di un candidato e anche nella formazione dei neoassunti e nell'aggiornamento del personale già in forze viene prestata la massima attenzione alla conoscenza del manuale di centrale, come anche alle procedure operative e alle modalità di verifica e di controllo degli accessi alla centrale operativa.